Quotatura
Con il termine quotatura si intende l’inserimento, a disegno ultimato, di tutte le misure reali relative alle sue dimensioni.
La quota è l’insieme della linea di misura (completa di freccette), delle linee di riferimento e del numero che definisce una dimensione del disegno.
Le regole adottate sono le seguenti:
- tutte le quote vanno espresse nella stessa unità di misura (indicata a parte sul disegno stesso);
- nel numero di quota si inserisce la reale misura dell’oggetto e mai il valore in scala;
- tutte le parti devono essere quotate;
- i numeri di quota devono essere scritti in posizione centrale, sopra la linea di misura, o se la linea è verticale, in modo che possa essere letta guardando il disegno da destra (fig. 1);
- le linee di misura vanno tracciate parallele alla dimensione alla quale si riferiscono, esternamente alla figura ed essere sufficientemente distanziate tra loro e dalle linee di contorno (fig. 2);
- se l’oggetto da misurare è inclinato, la linea di misura potrà essere anch’essa inclinata oppure sarà verticale sul prolungamento delle linee di riferimento (fig. 3);
- le frecce poste ai limiti delle linee di misura, possono essere chiuse, aperte, piene, sostituite da un trattino inclinato di 45°, sia in posizione interna, che (nel caso non ci sia spazio sufficiente) esterna (fig. 4);
- le quote dei diametri devono essere precedute dal simbolo Ø. Il simbolo non necessario quando il disegno mostra chiaramente che si tratta di un diametro (fig. 5);
- ogni elemento deve essere quotato una sola volta, se le quote possono essere ricavate per somma o differenza, queste non si indicano;
- per evitare l’intersezione tra linee di misura e linee di riferimento, le linee di misura maggiori vanno disposte più lontano dal disegno delle linee di misura minori (fig. 6).