Proiezioni Ortogonali
Le proiezioni ortogonali sono il disegno di un oggetto 3D, che viene rappresentato per mezzo di una o più figure piane, dette viste.
Tali viste sono ortogonali, cioè perpendicolari alle facce dell’oggetto.
Per rappresentare un corpo solido ci vogliono 6 viste, una per ogni lato, in quanto un oggetto può essere osservato da 6 direzioni diverse, nel particolare:
- vista dall’alto (pianta);
- vista dal basso;
- vista posteriore (prospetto);
- vista lato sinistro (prospetto);
- vista lato destro (prospetto);
- vista frontale (prospetto).
Nel caso di un corpo solido regolare (es. parallelepipedo), i lati sono uguali 2 a 2, quindi sono sufficienti un numero di viste pari alla metà, cioè tre.
Per oggetti più semplici bastano 2 viste, mentre per un cubo è sufficiente una sola vista (ovviamente si deve specificare che si tratta di un cubo!!).
Rappresentare un corpo solido nello spazio con la tecnica delle proiezioni ortogonali, è un pò come illuminare con una lampada una faccia di un corpo ed evidenziare sul piano retrostante la sua ombra.
Poiché ogni oggetto è tridimensionale, i piani che andremo a considerare saranno tre, uno per ogni faccia e quindi dimensione.
Nella fattispecie avremo il piano verticale (P.V.), il piano laterale (P.L.) e il piano orizzontale (P.O.). La linea di terra (L.T.) divide i primi 2 piani dal terzo.
Per permettere la proiezione del lato sul piano laterale, ci avvarremo di un piano di ribaltamento, che andremo a tracciare con il compasso o con la squadra a 45°.
Per rappresentare un corpo solido regolare nello spazio, dovremo possedere i seguenti dati:
- lunghezza x altezza x profondità (l x h x p);
- distanza dai piani, esisono 8 diverse posizioni:
1. il solido giace su tutti i piani: ΔPO=0; ΔPV=0; ΔPL=0;
2. il solido non giace su alcun piano; ΔPO=x; ΔPV=y; ΔPL=z;
3. il solido giace su P.O.: ΔPO=0; ΔPV=y; ΔPL=z;
4. il solido giace su P.L.: ΔPO=x; ΔPV=y; ΔPL=0;
5. il solido giace su P.V.: ΔPO=x; ΔPV=0; ΔPL=z;
6. il solido giace su P.L. e P.V.: ΔPO=x; ΔPV=0; ΔPL=0;
7. il solido giace su P.L. e P.O.: ΔPO=0; ΔPV=y; ΔPL=0;
8. il solido giace su P.O. e P.V.: ΔPO=0; ΔPV=0; ΔPL=z;
Regole:
1) Squadrare per assi un foglio ed inserire PV, PL, PO, LT
2) inserire, nella parte bassa destra del piano di ribaltamento (in un rettangolo 5 x 7), le misure del corpo (l x p x h), le sue distanze dai piani e la scala di proporzione utilizzata.
3) inserire fuori della linea di squadro in alto a destra "Tutte le misure espresse in....";
4) tracciare ΔPL;
5) tracciare l;
6) tracciare ΔPV;
7) tracciare p;
8) tracciare ΔPO;
9) tracciare h;
10) controllare con un righello tutte le misure;
11) ribaltare il piano PO su PL, usando la squadra a 45° o il compasso;
12) ricalcare i bordi delle facce del corpo solido;
13) quotare, se richiesto, le misure del corpo solido.
La successione delle operazioni da compiere sono:
1. tracciare ΔPL;
2. tracciare l
3. tracciare ΔPV
4. tracciare p
5. tracciare ΔPO
6. tracciare h
7. ribaltare il piano tramite compasso o squadra a 45°
8. rimarcare le linee di costruzione in coincidenza con le facce del corpo.
Animazione sulle proiezioni ortogonali di parellelepipedo regolare.