Assonometria Isometrica
Il nome deriva dalle parole iso = uguale e mètron = misura, perché impiega un unico sistema di misura sui tre assi.
Nell’assonometria isometrica gli assi di riferimento (x,y,z), formano tra loro angoli uguali di 120°, fornendo una visione equilibrata dell’oggetto, la più simile alla visione dell’occhio umano, nessuna faccia del solido è predominante rispetto alle altre.
Le caratteristiche sono:
- assi che formano tra loro angoli di 120°;
- le misure riportate sugli assi hanno un rapporto pari a 1, cioè non subiscono variazioni.
La sequenza delle operazioni da compiere è:
- Squadrare il foglio per assi perpendicolari
- Riportare in alto a destra, in un rettangolo (5x7), le misure del solido;
- Tracciare gli assi x, y e z, rispettivamente a 120° tra loro, avvalendosi della coppia di squadre;
- Riportare con dei punti le misure del solido (l x p x h) sui rispettivi assi (x; y;z);
- Tracciare, con delle linee di costruzione, per ogni punto ottenuto su gli assi, le rette parallele ai tre assi, ottenendo così altri 3 punti;
- Per questi nuovi punti, farci passare le rette mancanti, in modo tale che per ogni punto passino 3 rette parallele rispettivamente agli assi x, y e z.
- Ottenuta la figura, tratteggiare gli spigoli che si trovano nascosti, nella parte retrostante.
- Ripassare gli spigoli in vista del solido con linea continua.
- Quotare
Assomometria isometrica di un parallelepipedo i cui 3 lati (l x p x h), ricadono sui rispettivi assi x, y e z.
Assomometria isometrica di un parallelepipedo i cui lati (l x p x h) non ricadono su gli assi x, y e z.