Assonometrie

L’assonometria è un metodo di rappresentazione  che fornisce una visione d’insieme dell’oggetto in un’unica figura.

Si esegue con rapidità riportando direttamente le misure sui tre assi.

L’assonometria è utilizzata per rappresentare forme architettoniche, mobili e pezzi di macchine.

In queste rappresentazione le misure vanno sempre riferite ai tre assi (da cui il nome assonometria), aventi origine in uno stesso punto.

Tali assi sono:

-         asse z, verticale vanno riportate le altezze;

-         asse x, variabili a seconda del tipo di assonometria, vanno riportate le lunghezze.

-         asse y, variabili a seconda del tipo di assonometria, vanno riportate le profondità.

 

A seconda della disposizione degli assi x e y, si ottengono vari tipi di assonometria, che offrono una diversa visione dell’oggetto.

 

Si hanno tre tipi di assonometria:

1.     Assonometria isometrica;

2.     Assonometria cavaliera;

3.     Assonometria monometrica.

 

Quale assonometria scegliere?

Quando vogliamo rappresentare un oggetto in assonometria si pone il problema di quale assonometria scegliere.

In linea di principio si può osservare che:

-         l’assonometria isometrica è utilizzata nel disegno di macchine, di pezzi meccanici, mobili e arredamenti di interni.

-         l’assonometria cavaliera è utilizzata nel disegno architettonico, per mettere in evidenza il prospetto, mentre le altre facce sono viste di scorcio;

-         l’assonometria monometrica è utilizzata nel disegno architettonico per mettere in risalto la pianta di singoli edifici o interi quartieri.

Tratto da Zanichelli, Idea, progetto,innovazione PLUS.
Paci
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