Il Metro

Il metro è l’unità di misura della lunghezza.

Nacque in Francia nel 1791, quando l’Accademia delle Scienze di Parigi stabilì di creare una nuova unità di misura, come riferimento fu scelto il meridiano terrestre, in quanto questo rappresentava un valore assoluto e immutabile nel tempo.

Esso fu diviso in 40 milioni di parti uguali, ognuna delle quali era un metro.

Questa misura fu fissata su un regolo di sezione ad “X”, chiamato metro campione, il cui materiale costruttivo è una lega di Platino (90%) ed Iridio (10%), mantenuta ad una temperatura di 0 °C.

Tale regolo è conservato nell’Ufficio Internazionale dei Pesi e delle Misure a Sèvres presso Parigi.

Multipli e sottomultipli

Al di fuori del pianeta terra, nel sistema solare, si utilizza l’Unità astronomica (U.A.), pari a 150 milioni di km (Mkm).

Al di fuori del Sistema solare si utilizza l’Anno Luce (A.L.), che è la distanza percorsa dalla luce in un anno, sapendo che la sua velocità è costante in tutto l’universo e pari a 300.000 km/s. Volendo convertire l’A.L. in km, dovremo moltiplicare 300.000 per tutti i secondi che ci sono in un anno e otterremo circa 10.000 miliardi di km (10 KG km).

Al di sotto del mm abbiamo:

• 1/1000 di mm = 1 micrometro (µm)
• 1/1000 di µg = 1 ηm (nanometro

Cioè ci vogliono 1 miliardo di ηm per fare un metro.

Il metro come strumento

Dal metro campione sono derivati gli strumenti di misura di uso comune, con le divisioni in decimetri, centimetri e millimetri.

Esistono tipi di metro per ogni esigenza

-         Metro da sarto: è un nastro di plastica flessibile, ma indeformabile lungo in genere 1,5 m.

Si conserva arrotolato e una volta aperto si adatta facilmente alle forme del corpo umano, vengono riportati sia cm che mm.

-            Metro snodato (da falegname): E’ formato da aste di legno incernierate tra loro alla distanza di 20 cm. Una volta aperto ha una lunghezza di 2 m è diviso in cm e mm.

-            Fettuccia metrica: nastro di plastica indeformabile lungo 50 m e arrotolato, diviso in dm e cm.

-            Metro a nastro metallico: nastro flessibile in acciaio, lungo da 3 a 10 m, arrotolato dentro ad una piccola scatola.

-            Riga da disegno: lunghezza compresa tra 20 cm e 1 m.

-            Calibro: misura fino a 10 cm, ha un’alta precisione e può misurare i diametri, le profondità e gli spessori.

-            Telemetro: Il telemetro laser è uno strumento di alta precisione per la misura di distanze fra due punti, il cui funzionamento si basa sull'emissione di un raggio laser di bassa energia e quindi teoricamente non pericoloso.

Nell'istante in cui viene attivato, il telemetro emette un raggio laser. Un cronometro elettronico integrato nel dispositivo misura il tempo intercorso tra l'emissione ed il ritorno del raggio riflesso. Conoscendo la velocità della luce in aria è immediato calcolare la distanza percorsa dal raggio laser, attraverso la semplice equazione: distanza = velocità × tempo. In questo modo, indirizzando correttamente il raggio su uno specifico bersaglio, è possibile misurarne la distanza dal dispositivo emittente.