Agricoltura

 

L’agricoltura è l’insieme delle attività rivolte alla coltivazione del terreno e all’allevamento degli animali, dirette a produrre gli alimenti necessari per l’uomo.

Il clima ha una grande influenza sulla vita delle piante, per cui in base a questo si possono coltivare determinate piante solo in determinate aree del pianeta, dove le condizioni climatiche incontrano le esigenze delle piante.

I parametri climatici sono:

  • Temperatura
  • Luce;
  • Acqua, espressa come quantità di pioggia caduta.

 

Precipitazioni atmosferiche:

  • Nebbia: goccioline di acqua liquida che rimangono in sospensione nell’aria;
  • Rugiada: l’umidità dell’aria che condensa sulle superfici fredde del terreno o delle piante;
  • Brina: se la rugiada incontra temperature inferiori allo zero termico (0°C), passa in fase solida, sottoforma di cristalli di ghiaccio;
  • Pioggia: è formata da gocce di acqua liquida che precipitano al suolo;
  • Neve: la pioggia che cadendo incontra strati di atmosfera freddi, cristallizza;
  • Grandine: pioggia ghiacciata negli alti strati dell’atmosfera, che precipita quando il chicco di grandine assume un peso tale da vincere la spinta ascendente dell’aria calda. Sempre deleteria.

 

Terreno agrario

Il terreno è lo strato superficiale della crosta terrestre in grado di ospitare le radici delle piante, è costituito da elementi minerali e sostanza organica.

Tre componenti principali si trovano nel terreno:

-         Sabbia: la componente più grossolana;

-         Limo;

-         Argilla: la parte più fina.

Inoltre vi sono:

-         Aria e acqua;

-         Sali minerali;

-         Sostanza organica: humus

 

Lavorazioni

Hanno lo scopo di rendere il terreno adatto ad essere coltivato e stabiliscono le condizioni necessarie per ospitare le radici delle piante.

Le lavorazioni permettono: di rendere il terreno soffice ed areato; favorire la penetrazione dell’acqua; aumentare lo spessore di terreno esplorato dalle radici; regolare la superficie del terreno; distruggere le erbe infestanti; interrare le sementi e i concimi.

Possono essere eseguiti a mano: per piccoli appezzamenti ortivi o essere eseguiti tramite macchine e attrezzi meccanici.

Sono:

-         Aratura: ha lo scopo di ribaltare la fetta di terreno, si compie con l’aratro.

-         Rippatura, lavorazione alternativa all’aratura, è eseguita dal ripper, un attrezzo portato, costituito da una punta in grado di tagliare in profondità il terreno anche fino a 110 cm.

-         Erpicatura: eseguita con l’erpice, allo scopo di sminuzzare superficialmente le zolle.

-         Estirpatura: eseguita allo scopo di estirpare le erbe infestanti;

-         Rullatura, eseguita allo scopo di avvicinare il terreno al seme.

 

 

Operazioni colturali

 

 

 

Irrigazione

 

E’ la tecnica di distribuzione dell’acqua al terreno agrario, offre la possibilità di aumentare notevolmente la produzione agricola in molte zone.

 

 

Concimazione

 

E’ la pratica di restituire al terreno i nutrienti sottratti con la coltivazione precedente.

Si può fare con:

-         concimi minerali: semplici o complessi (Azoto, Fosforo e Potassio).

-         concimi organici: il cui più noto è il letame.

 

 

Avvicendamento e rotazione

 

Consiste nell’alternare sulla stessa superficie, colture diverse, che hanno un diverso prelievo e cessione di nutrienti.

A questo riguardo si possono distinguere:

  • colture depauperanti: che impoveriscono il terreno (cereali);
  • colture miglioratrici: che lasciano il terreno in un ottimo stato nutrizionale (leguminose);
  • colture da rinnovo: che lasciano il terreno più o meno come l’hanno trovato.

 

 

Controllo delle infestanti

 

Per il controllo delle erbe infestanti si possono utilizzare:

  • Mezzi fisici: distruzione fisica della pianta o tramite copertura del terreno che impedisce alla luce di entrare (pacciamatura); distruzione con il fuoco (pirodiserbo);
  • Mezzi chimici: con l’uso di sostanze che uccidono indiscriminatamente o selettivamente le erbe (deserbanti o erbicidi);

 

 

Difesa delle colture

 

Può essere rivolta nei confronti di:

  • Animali (insetti, batteri, virus, cinghiali, ecc.);
  • Funghi parassiti.

 

La difesa può essere svolta con interventi diretti, tramite insetticidi e anticrittogamici naturali o di sintesi,  o utilizzando tecniche di lotta biologica.

 

 

Raccolta

 

Rappresenta l'ultima fase della coltivazione delle piante.

Le operazioni di raccolta variano secondo le colture.

  • Per i cereali si ha la mietitura, la trebbiatura, infine la deposizione in granai, silos, ecc. e la deposizione delle paglie e degli altri prodotti secondari.
  • Per le colture foraggere si ha la falciatura, la fienagione o l'insilamento (riposizione in silos) del foraggio.
  • Per la barbabietola da zucchero si ha l'estirpazione delle piante, la scollettatura, il trasporto delle radici allo zuccherificio o alla prossima stazione ferroviaria, il ritiro delle polpe e l'insilamento delle medesime insieme ai residui della scollettatura.
  •  Per la vite si ha la vendemmia, la cernita dell'uva, l'ammostatura e la vinificazione. Per gli alberi da frutto, la raccolta e la cernita della frutta, gli opportuni assortimenti, imballaggio o reposizione in fruttaio.
  •  Per l'olivo la raccolta delle olive e l'estrazione dell'olio.
  •  Nella coltura ortense e floreale le operazioni di raccolta sono svariate e talora complesse per apprestare i diversi prodotti  secondo le esigenze del mercato.

 

La raccolta del prodotto ordinariamente chiude il ciclo annuale della coltivazione delle piante.

 

 

 

Colture protette

Sono coltivazioni che avvengono in luoghi protetto (serre), allo scopo di forzare le colture, anticipando o posticipando la produzione.

Si sfrutta “l’effetto serra” provocato dal vetro, che permette il riscaldamento dell’ambiente isolato. Si pratica preferenzialmente per ortive o fiori (colture ad alto reddito).

 

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Viticoltura e Olivicoltura

Fare riferimento al seguente link: https://sites.google.com/site/prgoliovino2d/